Siamo alle prime battute di un anno che si rivelerà cruciale per la Russia, per via di una combinazione di eventi che difficilmente si replicherà nel futuro prossimo.
Primo fra tutti, anche cronologicamente, l’appuntamento elettorale più atteso. Le presidenziali del 18 marzo stabiliranno infatti se (e soprattutto quanto) Putin sia ancora in grado di rappresentare le istanze del popolo russo, dopo anni di recessione, sanzioni e crisi internazionali. Una scommessa che sembra già vinta, dati i sondaggi, ma che tuttavia presenta ancora delle incognite e potrebbe portare a dei risvolti inediti, sia sul piano interno che su quello internazionale.
Seguiranno, a meno di tre mesi di distanza, i mondiali di calcio, l’evento più importante in ambito sportivo, nonché il culmine della strategia di immagine attuata da anni dalla presidenza Putin. Una vetrina irripetibile che inaugurerà il probabile quarto mandato dell’inquilino del Cremlino, e che mostrerà al globo (e soprattutto all’Europa) un altro volto della Russia, più aperto e accattivante.
Il 2018 sarà anche un anno decisivo per la politica internazionale. L’ascesa di nuovi leader (Trump e Macron su tutti), combinata con la persistenza delle maggiori crisi irrisolte (Corea, Siria e Ucraina), deve ancora produrre i suoi effetti più dirompenti. Mosca gioca un ruolo chiave in pressoché tutte le arene più calde e sicuramente continuerà a dare il suo apporto strategico, costruttivo o meno, nei teatri più rilevanti in ambito globale.
Seguendo principalmente questi tre fili conduttori, vogliamo raccontare al pubblico italiano cosa sarà il 2018 per la Russia. Vogliamo evitare le banalizzazioni, le tifoserie e gli stereotipi che sono sempre dietro l’angolo, quando si tratta di questi temi. Vogliamo mostrare i tanti volti della Russia, dalle opinioni della società civile ai meandri della politica, dai preparativi delle grandi città fino alle voci delle periferie della Federazione, che si sentiranno appena sfiorate da certi eventi (o forse no). E intendiamo rivolgerci più o meno a tutti, dai curiosi agli appassionati del Russkiy mir, fino agli spettatori dei mondiali di calcio che vorrebbero sapere di più del Paese ospitante.
Chi siamo? Un team eterogeneo di giovani ricercatori, studenti e studiosi del mondo russo e delle relazioni internazionali, provenienti da ogni parte d’Italia (e non solo), autofinanziati e motivati dalla passione per la geopolitica e l’analisi. Siamo aperti alle collaborazioni, valuteremo eventuali candidature di chiunque si senta in grado di fornire un contributo al progetto (è richiesta almeno un’esperienza minima in blog, scrittura e ricerca sulla Russia).
Per candidature o per altre informazioni, contattateci all’indirizzo info@russiain2018.com
Il team di Russia 2018