Nei giorni scorsi, in seguito al braccio di ferro diplomatico tra Regno Unito e Russia in merito all’affaire Skripal’, è emersa l’ipotesi che la Nazionale inglese possa boicottare la prossima edizione dei Mondiali di calcio, che come è noto si svolgerà in terra russa dal 14 giugno al 15 luglio. Ma quanto è davvero probabile questa ritorsione da parte inglese? E soprattutto: nel caso dovesse avverarsi questa ipotesi, quante chance avrebbe la nazionale italiana di prenderne il posto nel gruppo G?
In merito alla prima questione, occorre subito sottolineare che il boicottaggio dei mondiali da parte della nazionale britannica è un’ipotesi piuttosto remota. Sebbene questa possibilità sia stata annunciata su diverse testate italiane e non (quali il sito Sputniknews, Corriere dello Sport e Secolo d’Italia), il sito della BBC ha invece riportato le parole di David Davies, ex direttore esecutivo della Football Association, secondo il quale l’idea di portare la squadra fuori dalla Coppa del mondo non è al momento da prendere seriamente in considerazione.
Cosa succederebbe se la Nazionale inglese decidesse davvero di rinunciare alla prossima edizione della Coppa del mondo di calcio? La possibilità di un ripescaggio favorevole all’Italia è reale?
In merito al possibile subentro della Nazionale italiana la situazione si fa ancora più intricata. Ai sensi dell’articolo 7 del regolamento della Coppa del mondo Russia 2018, qualora una federazione sia esclusa o decida di ritirarsi dalla competizione, in tal caso il FIFA Organising Committee può intraprendere tutte le misure necessarie, e in particolare può sostituire la nazionale in questione con un’altra.
La FIFA dunque, potrebbe sostituire la federazione inglese con un’altra, ma non ne ha l’obbligo, e potrebbe invece optare per lasciare il girone G con sole tre squadre. Inoltre, occorre sottolineare il fatto che non sono chiari i criteri per la possibile sostituzione. Su quali basi, infatti, la FIFA dovrebbe ripescare la Nazionale italiana, e non invece un’altra selezione europea? Certo, un eventuale ripescaggio italiano manterrebbe l’equilibrio tra continenti (come previsto dal regolamento dei mondiali), e non va dimenticato che l’Italia occupa il quattordicesimo posto del Ranking FIFA, ossia il più alto tra le squadre europee non qualificate a Russia 2018. Tuttavia la FIFA, come anticipato poc’anzi, non ha nessun obbligo di preferire questi parametri anziché altri.
In conclusione, il boicottaggio dei prossimi mondiali da parte della Nazionale maggiore inglese appare piuttosto improbabile, e ancor più remota è l’ipotesi di un ripescaggio last-minute della Nazionale italiana.
L’augurio è che la prossima edizione dei mondiali di calcio possa essere un’occasione di fratellanza tra popoli e nazioni, e non, come appare probabile, una cassa di risonanza degli intrecci politici più o meno spinosi del nostro tempo.