GEOPOLITICA
Argentina, Nigeria, Croazia e Islanda. A modo loro rappresentano tutti Paesi che hanno avuto, o che stanno avendo, grosse crisi a livello politico ed economico. Tuttavia, soprattutto nel caso delle prime tre, questi Paesi stanno cercando di diventare un punto di riferimento all’interno della regione geografica alla quale appartengono. L’Islanda fa da outsider: per lei solamente tanta voglia di divertirsi e fare bene in campo.
Difficile trovare un filo conduttore che leghi questi quattro Paesi. Più facile se si considerano solo tre di essi: Argentina, Croazia, Nigeria. Presi singolarmente, ognuno di essi costituisce un importante attore politico nella propria regione di appartenenza. L’Argentina, nonostante le vicissitudine economiche e l’instabilità finanziaria, resta un punto di riferimento economico e politico del Sudamerica. Al suo pari, la Nigeria, l’Islanda e la Croazia si presentano tutti come Paesi riferimento dell’area regionale di appartenenza, tuttavia ognuno di essi presenta delle criticità insite nei propri sistemi politico economici.
Seppur indebolita dalla nuova crisi economico-finanziaria, l’Argentina rimane una potenza regionale in grado di far pesare la sua influenza nei forum latinoamericani e ancor più nella vita dei suoi vicini: sia di quelli più deboli, come Bolivia e Paraguay, sia, seppur in misura assai minore, di quelli più forti, come Cile e Uruguay. Tuttavia le criticità sistemiche e la fragilità finanziaria minano alla base l’intento del Paese di porsi come potenza di riferimento del Sudamerica.
La Croazia, invece, si presenta come lo stato che ha fatto i compiti a casa e dopo la parentesi tragica degli anni ’90, passati tra dichiarazioni di indipendenza, conflitti civili e regionali con bosniaci e serbi, ha avviato un lento ma costante processo di stabilizzazione interna fino a diventare lo stato modello della regione balcanica aderendo alla NATO nel 2009 e all’UE nel 2013. Sebbene dunque restino alcunie questioni in sospeso a bassa tensione a livello regionale , con sporadici exploit a livello politico e sportivo, la Croazia rappresenta un modello di integrazione verso l’UE vincente a cui gli altri paesi della penisola balcanica potrebbero ispirarsi.
Dal canto suo, la Nigeria rappresenta uno dei Paesi di cui si è sentito più parlare nel continente africano di recente. Più di 180 milioni di abitanti(lo stato più popoloso del continente), una popolazione e un’economia in continua espansione, un apparato statale non abbastanza sviluppato per garantire uno sviluppo equilibrato, una spaccatura religiosa che divide il paese tra nord e sud e numerosi episodi di violenza scatenati da una commistione tra tribalismo, fondamentalismo religioso e gruppi criminali e organizzazioni terroristiche. Questa la Nigeria in poche righe. Un ritratto insufficiente a descrivere le mille sfumature di una paese in continua evoluzione, uno tra i protagonisti della ritrovata centralità del continente africano nelle relazioni internazionali. La Nigeria presente ai mondiali cercherà di ricompattare l’opinione pubblica e far vedere al mondo il lato gioioso e meritevole di un Paese che troppe volte è associato al nome di Boko Haram
Infine, l’Islanda. Conosciuta a livello internazionale soprattutto per le bancarotte finanziarie e vulcani dal nome impronunciabile, l’Islanda si presenta ai Mondiali di Russia 2018 decisa a bissare il successo degli europei del 2016. L’esempio islandese è una bella favole del connubio tra soft power e sport. Lo stesso presidente dell’isola, assieme a sua moglie, ha dichiarato il suo supporto alla nazionale in un simpatico video girato nel soggiorno della sua residenza. Al di là dei risultati che l’Islanda otterrà a questi mondiali, poterla vedere oggi in Russia è il punto finale di una lunga strategia di investimenti in termini di infrastrutture e giocatore iniziati negli anni novanta. Una strategia di lungo periodo che ha portato la nazionale a giocare il suo primo mondiale. L’Islanda darà spettacolo.
CALCIO
Sono tutte squadre che hanno qualcosa da offrire, alcune puntano anche alla vittoria. L’Islanda è la grande sorpresa del girone e del Mondiale.
ARGENTINA
Dal punto di vista calcistico, l’Argentina è tra le protagoniste del Mondiale Russia 2018. Non solamente perché quest’anno ricorrono i 40 anni da quell’insaguinato mondiale che l’Argentina si aggiudicò tra desaparecidos, proteste di piazza e regimi autoritari. Nelle scorse settimane, infatti, la nazionale argentina è stata al centro della cronaca politico – sportiva in relazione alla mancata partita con Israele. La partita, organizzata nello stadio Teddy Kollek, ha suscitato le proteste interne alla squadra, tra cui anche quelle di Messi, ed esterne, in particolare le pressioni da parte della comunità palestinese, in relazione ai recenti scontri tra manifestanti e forze di sicurezza israeliane. La partita infine non si è disputata, e l’Argentina si è presentata ai Mondiali con solo un’amichevole giocata, contro Haiti, e una formazione di qualità ma ancora da definire.
MIGLIOR PIAZZAMENTO: Campioni del Mondo nel 1976 e 1986.
OBIETTIVO: Vincere i Mondiali Russia 2018
NIGERIA
La squadra delle Super eagles si presenta come la scheggia impazzita del girone. Se dal punto di vista delle divise, a quanto pare, la nazionale si è già aggiudicata i Mondiali, dal punto di vista calcistico hanno ancora molto da dimostrare. La formazione può contare sulla propria prestanza fisica per tenere testa ai talenti dell’Argentina e alla dinamicità dei croati. Sarà l’ex del Chelsea John obi mikel a guidare la propria squadra cercando di traghettarla oltre le fasi a gironi.
E no, il Ministro del turismo e della cultura dell’Oblast di Kaliningrad ha ribadito che i tifosi nigeriani non potranno portare galline vive all’interno degli stadi. Una pratica diffusa tra i tifosi delle Super eagle per incoraggiare la propria squadra.
MIGLIOR PIAZZAMENTO: Ottavi di finale nel 1994, 1998, 2014.
OBIETTIVO: Passare gli ottavi di Finale
ISLANDA
La formazione islandese potrà contare sulla simpatia che riscuote tra il pubblico internazionale in seguito alla precedente performance degli Europei e per questa sua aurea da reginetta al ballo delle debuttanti. Tra i tecnicismi argentini e la fisicità dei nigeriani gli islandesi dovranno puntare sull’esperienza di alcuni suoi giocatori strorici, tra i quali il centrocampista Emil Hallfreðsson e l’attaccante Alfreð Finnbogason. Per poter aggiudicarsi il passaggio del girone gli islandesi dovranno confermare il buon risultato delle qualificazioni durante le quali sono riusciti a battere i croati per 1-0.
MIGLIOR PIAZZAMENTO: Prima partecipazione
OBIETTIVO: Passare il girone
CROAZIA
La Croazia è una squadra piena di talenti e di ottimi giocatori. La stella assoluta è Luka Modric, il fuoriclasse del Real Madrid nonché capitano della nazionale. Altro uomo chiave della nazionale croata sarà il suo allenatore Zlatko Dalić, colui che ha portato la Croazia a vincere contro Ucraina e Grecia arrivando così alla qualificazione, un uomo abituato a risolvere problemi.
MIGLIOR PIAZZAMENTO: Terzo posto nel 1998
OBIETTIVO: Le semifinali
Come vedere le partite in Tv
Argentina – Islanda; 16 giugno 2018, 15.00 (Italia 1) 1 – 1
Croazia – Nigeria; 16 giugno 2018, 21.00 (Italia 1) 2 – 0
Argentina – Croazia; 21 giugno 2018, 20.00 (Canale 5) 0 – 3
Nigeria – Islanda; 22 giugno 2018, 17.00 (Italia 1) 2 – 0
Nigeria – Argentina; 26 giugno 2018, 20.00 (Italia 1) 1 – 2
Islanda – Croazia; 26 giugno 2018, 20.00 (Canale 20) 1 – 2
Classifica
CROAZIA | 9 |
ARGENTINA | 4 |
NIGERIA | 3 |
ISLANDA | 1 |