20 maggio 2019 – Dopo la clamorosa vittoria alle elezioni, Volodymyr Zelensky si insedia come sesto Presidente dell’Ucraina.
20 maggio 2020 – Quanto delle enormi aspettative di cambiamento e riforma sono state rispettate dall’ex-comico? Quanta dell’euforia post-elettorale per il volto nuovo della politica ucraina è rimasta, e quanto invece influiscono i compromessi con la realtà?
In questo dossier vogliamo tracciare alcune possibili risposte.
LE SPERANZE E I COMPROMESSI
La “ventata” di aria fresca che un anno fa ha rappresentato l’elezione dell’ex attore ucraino Volodymyr Zelensky si è dovuta inesorabilmente confrontare con la realtà.
I proclami di ampie riforme, lotta alla corruzione e alle oligarchie si scontrano con un sistema che proprio nelle oligarchie e nello stretto legame tra poteri formali e informali vede i suoi gangli vitali. La pacificazione dell’Est rimane, come attendibile, lenta e distante, nonostante apprezzabili cambiamenti di approccio. Pesano, sul piano internazionale, la corsa costante ai prestiti e l’ altalena euroatlantica.
Cosa resta del sogno? La dura consapevolezza (certamente pregressa) che il disegno politico di Zelensky dovrà duramente lottare per sopravvivere.
Il pulsante per scaricare il Dossier è subito dopo l’anteprima delle sue prime due pagine.
Sostienici acquistando i nostri Dossier
Per leggere questo Dossier, abbonati o acquistalo.
Abbonati
- Hai accesso libero all'intero archivio: 10 nuove uscite all'anno più tutti i precedenti Dossier
- Ottieni uno sconto significativo sul prezzo di ogni Dossier