A soli quattro giorni dalle presidenziali è chiaro che i sondaggi danno come favorito assoluto Vladimir Putin. Ma cosa prevede il suo programma? E in particolare, quali innovazioni a livello sociale ed economico propone per il paese?
Nel suo sito relativo alle elezioni, Putin riassume il proprio programma con l’espressione “Россия настоящего и будущего”, che significa “Russia nel presente e nel futuro“. Basta questa frase per rendere chiari gli intenti del candidato: proiettare il paese verso un futuro economicamente prospero e socialmente roseo. Vediamo nel dettaglio questi due punti.
Per quanto riguarda i programmi sociali, Putin presenta i suoi intenti all’interno del sito affermando che: “Dobbiamo aiutare le nostre famiglie, i nostri bambini, l’intero paese, cambiare il mondo e la vita della nazione in meglio, creare la Russia che sogniamo insieme”. L’idea centrale è che i principali fattori per lo sviluppo del paese sono il benessere e la prosperità delle persone. Per questo, il candidato propone di aumentare i finanziamenti per il sistema sanitario per i prossimi sei anni, impegnando oltre il 4% del PIL ogni anno, e dando particolare importanza alla medicina preventiva. L’attuale presidente afferma, infatti, di voler educare i cittadini russi a un atteggiamento responsabile verso la propria salute.
“Dobbiamo aiutare le nostre famiglie, i nostri bambini, l’intero paese, cambiare il mondo e la vita della nazione in meglio, creare la Russia che sogniamo insieme”.
Un altro punto caro a Putin nel sociale è sicuramente la lotta al calo demografico: per questo, vuole aumentare gli aiuti economici alle famiglie e i posti agli asili nido. Inoltre, l’attuale presidente intende investire sull’istruzione, puntando quindi sui giovani per lo sviluppo del paese e creando un intero sistema di formazione per i nuovi talenti, e aumentare la crescita dei redditi e dei salari reali, riducendo del 50% il numero di persone sotto il livello di povertà. E qui arriva la promessa tanto attesa dai cittadini: innalzare il salario minimo mensile in Russia.
Veniamo ora ai programmi economici. La grande ambizione di Putin è quella di portare il paese verso una crescita economica rapida e importante, anche se l’attuale periodo di stagnazione non fa ben sperare al riguardo, con il prezzo del petrolio ai minimi storici e le sanzioni imposte dall’Unione europea che pesano. Per poter attuare questo intento, l’attuale presidente vuole introdurre condizioni preferenziali di credito per le imprese, stimolando così la creazione di nuove aziende, ridurre il tasso ipotecario e rendere la tassa di proprietà equa e affrontabile. E ancora, Putin vuole rendere la crescita delle città la forza trainante dell’intero paese, tramite uno sviluppo spaziale armonioso ed equilibrato del territorio. Infine, il candidato vuole rendere la Russia attrattiva per gli investitori: in questo senso, egli afferma che l’allocazione di una nuova produzione nel paese deve diventare più vantaggiosa che altrove.
Un programma ambizioso, quindi, che lascia ben sperare la popolazione russa. Vi sono, però, due punti neri ai programmi economici e sociali. Da un lato, la riforma delle pensioni, dall’altro, l’aumento delle tasse. Un progetto come quello di Putin, che prevede un ingente intervento statale nell’economia e nel sociale, potrà difficilmente essere attuato senza toccare questi due punti attualmente così problematici in Russia. Se i sondaggi rispecchieranno i reali risultati elettorali, vedremo come Vladimir Putin riuscirà a gestirli durante il mandato.